Trattamenti meccanici per acque reflue civili e industriali
Secondo le normative ambientali dell’Unione Europea, i processi dei depuratori civili sono suddivisi in trattamenti primari, secondari, terziari.
Diversi trattamenti meccanici si rilevano nella prima e nella terza di queste categorie.
- Trattamenti primari: hanno lo scopo di rimuovere le sostanze in sospensione di grandi dimensioni. I trattamenti meccanici primari più comuni sono la grigliatura la dissabbiatura e la sedimentazione primaria.
- Trattamenti secondari: appartengono a questa categoria i processi per la degradazione biologica della sostanza organica: non comprendono quindi trattamenti meccanici indipendenti, con esclusione della separazione secondaria, o in alternativa delle membrane nei reattori MBR, che sono però parte inscindibile dal trattamento biologico.
- Trattamenti terziari: hanno lo scopo di rimuovere sostanze indesiderate che non sono state separate dall’acqua durante le prime due fasi. I trattamenti meccanici terziari più comuni sono la filtrazione, l’osmosi inversa e la disinfezione.
Nel trattamento delle acque reflue industriali questa suddivisione è meno netta: ogni linea di processo ha infatti esigenze specifiche e spesso necessitano solo di alcuni di questi trattamenti. Particolarmente apprezzata in quest’ambito è la convenienza dei trattamenti meccanici in termini di costi di acquisizione contenuti, efficienza, semplicità di installazione e gestione.