Trattamento Acque Reflue per l'Industria Alimentare

Trattamento Acque per l'industria alimentare

Grandi quantità di solidi sospesi totali, presenza di grassi, estrema variabilità di carico: sono caratteristiche che si rilevano spesso, al momento di affrontare il trattamento di acque per l’industria alimentare. Occorrono quindi sistemi flessibili, eventualmente con un’integrazione di trattamenti biologici e meccanici. Ogni progetto deve tuttavia partire da un test rigoroso con unità pilota.

Esempi di ambiti:

Esempi di ambiti: lavorazione carni (salumifici, caseifici, mattatoi), industrie lattiero-casearie, settore dolciario, industrie vitivinicole.

Richieste principali:

Richieste principali: smaltimento di alte quantità di solidi sospesi e grassi, carichi variabili durante il giorno e l’anno, ridotti ingombri.

Necessità dell’industria alimentare

Parliamo di uno dei settori dell’economia mondiale col maggior indotto, oltreché uno dei più eterogenei come tipologie di processi: per questo non si può parlare di un unico tipo di trattamento acque per l’industria alimentare. Ancor più che in altri settori industriali, le sostanze inquinanti possono variare di molto, includendo:

  • sostanze organiche come proteine, carboidrati e grassi,
  • sostanze inorganiche come sali minerali, metalli e composti chimici,
  • microorganismi come batteri e virus.

Come per altre industrie, le necessità di trattamento riguardano le acque reflue di processo, direttamente implicate nelle linee produttive, e le acque reflue di servizio, utilizzate per scopi diversi dal processo produttivo: ad esempio le acque di raffreddamento, le acque di condensa e le acque piovane. E come per tutti gli altri settori, il rispetto delle normative per lo sversamento in corpi idrici sta diventando sempre più importante (con livelli di solidi sospesi in uscita sempre più bassi nelle diverse normative nazionali).

Senza considerare che il riutilizzo di acque trattate è più conveniente che lo sversamento: non solo in termini di minimizzazione dell’impronta ecologia dell’acqua, ma anche per ottimizzare l’uso di risorse all’interno dei processi industriali.

Trattamento Acque Reflue per l'Industria Alimentare

Qualità delle acque dell’industria alimentare

Come in altri casi di trattamento acque reflue industriali, partiamo dal presupposto che ogni azienda e ogni linea di produzione ha necessità di depurazione peculiari e si possono unicamente fare esempi: i test con unità pilota saranno poi fondamentali per enucleare specifiche esigenze.

Parlando tuttavia di trattamento acque per l’industria alimentare, si rileva una caratteristica comune a molti impianti: l’elevato carico di solidi sospesi e, spesso,  notevoli quantità di oli e grassi (FOG). Pensiamo ad esempio a salumifici, mattatoi e caseifici: tutti contesti generalmente ricchi di sostanze inquinanti di natura organica. L’azione di sistemi di ossidazione biologica è spesso utile alla biodegradazione di tali sostanze: questo a patto di svolgere un pre-trattamento (ad esempio con sistemi di flottazione) per rimuovere le componenti più grossolane ed evitare che il trattamento biologico venga inibito dai grassi stessi.

Un’altra necessità spesso rilevata è anche l’estrema variabilità, durante il giorno e durante l’anno, del carico da smaltire: le aziende vitivinicole e i già citati mattatoi sono solo due esempi di contesti caratterizzati da elevata variabilità stagionale. Parlando di acque reflue di servizio, le mense di ogni azienda (alimentare e non) producono un carico di reflui variabili e concentrati in poche ore del giorno. In tutti questi casi, è utile quindi prevedere sistemi di trattamento acque flessibili, in grado di sopportare aumenti consistenti di carico.

Infine, come in tutte le industrie di processo, la presenza di spazi spesso limitati avvantaggia soluzioni modulari e dai ridotti ingombri.

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Tecnologie di trattamento acque MITA per l’industria alimentare

Queste sono alcune delle soluzioni di MITA Water Technologies più sperimentati per la depurazione di acque reflue industriali in aziende del food & beverage.

  • Sistemi di ossidazione biologica Biorulli®. Ridotti ingombri, modularità, funzionamento flessibile in caso di aumenti improvvisi di carico: sono la soluzione ideale per acque “difficili” e molto cariche di solidi sospesi e alto BOD. Rappresentano un’utile integrazione di pre-trattamenti meccanici (a monte) e soluzioni di finissaggio (a valle).
  • Flottatori ad aria disciolta (DAF). La loro azione meccanica rimuove alti quantitativi di grassi ed evita che questi inibiscano trattamenti successivi quali quelli biologici.
  • Disoleatori Oilpack e sedimentatori Flowpack a pacchi lamellari. Apparecchiature che non necessitano di funzionamento in continuo e rappresentano, quindi, un’ottima soluzione di pre-trattamento (ad esempio per il dilavamento dei piazzali dopo eventi atmosferici).

Realizzazioni per l'industria alimentare

Rotori biologici per azienda casearia in Cile

Semplicità di utilizzo e manutenzione, rimozione efficace dei solidi sospesi: i biodischi installati in un caseificio cileno dimostrano di essere una soluzione efficace per il trattamento biologico delle acque reflue nel settore alimentare. Particolarmente apprezzato il supporto continuativo fornito da MITA Water Technologies, insieme al raggiungimento dei parametri richiesti.

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Il trattamento acque reflue sarà sempre più un’occasione di efficientamento e ottimizzazione delle risorse per le organizzazioni, sia in ambito civile sia industriale.