Decantatori a Pacchi Lamellari: applicazioni

Decantatori Lamellari per Fanghi Chimico-Fisici

Modulari, altamente efficienti e convenienti da un punto di vista economico: sono una soluzione classica ma ancora estremamente utilizzata nella rimozione di solidi sospesi anche grossolani. Quali sono, quindi, le principali applicazioni dei decantatori a pacchi lamellari? Vediamone insieme alcune.

1. Potenziamento dei chiarificatori biologici esistenti

Gli impianti di trattamento biologico delle acque reflue che necessitano di un potenziamento dopo un certo periodo di tempo sono sempre più frequenti. La decantazione è la fase che maggiormente manifesta questa esigenza ed è anche quella che richiede il maggior numero di allestimenti.

I decantatori a pacchi lamellari con telaio di contenimento sono stati sviluppati per soddisfare queste esigenze. Consentono una rapida installazione all’interno delle vasche di sedimentazione esistenti, aumentandone la superficie utile senza grandi modifiche alla struttura del chiarificatore stesso. Lo stesso tipo di pacchi lamellari è stato impiegato anche in vasche di cemento di nuova costruzione. Grazie alla loro particolare struttura, la loro applicazione consente di ottenere grandi superfici di decantazione in layout ridotti.

2. Decantazione dei fanghi chimico-fisici

L’acqua di processo delle aziende produttive è identificabile per le caratteristiche che può assumere a seconda del tipo di produzione e dell’uso che se ne fa nel ciclo produttivo. Il trattamento di queste acque avviene attraverso il dosaggio di sostanze chimiche, diverse a seconda delle sostanze da rimuovere. I fanghi prodotti dal trattamento chimico vengono prontamente rimossi mediante decantazione con chiarificatori a pacco lamellare.

Nella versione monoblocco consentono:

  • facilità di spedizione e installazione,
  • layout estremamente ridotto,
  • elevata superficie di decantazione (˜ 20 m2/m3),
  • modularità,
  • basso consumo energetico.

I diversi materiali di costruzione consentono un adattamento ottimale alle caratteristiche dell’effluente. La semplicità di funzionamento e le limitate esigenze di manutenzione hanno semplificato le operazioni di gestione dell’impianto con notevoli vantaggi economici per l’utente finale.

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3. Decantazione biologica dei fanghi

Nei piccoli impianti di trattamento biologico delle acque reflue il decantatore lamellare monoblocco è stato spesso installato al posto dei tradizionali sistemi di decantazione. La versione monoblocco, infatti, non richiede alcuna struttura di ingegneria civile e consente una rapida installazione e un altrettanto rapido avviamento.

Il pacco lamellare è stato appositamente progettato tenendo conto del tipo di fango per evitare qualsiasi rischio di intasamento. Altri vantaggi che hanno favorito la scelta del decantatore lamellare: la modularità del sistema, la riduzione del layout, la facilità di gestione e di funzionamento dell’impianto.

4. Precipitazione di idrati metallici

Uno dei processi di trattamento delle acque reflue industriali più diffusi ha lo scopo di rimuovere i metalli. La separazione dei metalli avviene per precipitazione: aumentando opportunamente il pH dell’acqua effluente si ottiene la formazione di idrati metallici, che si separano dall’acqua per precipitazione.

I sedimentatori a pacchi lamellari sono stati impiegati per accelerare il fenomeno della separazione degli idrati metallici in alternativa ai tradizionali sistemi di sedimentazione, rispetto ai quali hanno il vantaggio di garantire dimensioni ridotte e rapidità di installazione.

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