1. Contesto di installazione
Efficacia ed efficienza nel processo di disoleazione di acque reflue: è quanto richiede nel 2019 un contractor svizzero, per conto di un utente finale della Tanzania che deve trattare le acque reflue di autobotti presenti nel suo processo.
Portata media all’ingresso di 6 m3/h, contenuto di grasso medio di 200 mgFAT/l.
2. Soluzione proposta
La soluzione proposta ha naturalmente una componente tecnica di prodotto e una di servizio.
Dal punto di vista tecnologico, al contractor svizzero sono stati forniti tre disoleatori modello OM 85-2-40: dispositivi composti ognuno da due pacchi pacco lamellari a canali paralleli. Il refluo attraversa tale pacco con moto gravitazionale, laddove le particelle d’olio tendono a risalire in superficie avendo una densità interiore rispetto all’acqua (per accumularsi nella zona centrale della vasca). Una soluzione efficiente ed efficace per la rimozione degli oli.
Per quello che riguarda il servizio, il team MITA è stato presente in loco seguendo continuativamente il contractor svizzero e rispondendo alle sue perplessità.
3. Dettaglio tecnico di funzionamento
In seguito al processo di disoleazione, l’output di solidi sospesi totali (SST) risulta essere inferiore a 30 mgFAT/l, nel rispetto dei requisiti richiesti dal cliente. Rispetto alle richieste del cliente, non si ritiene necessario procedere a ulteriori trattamenti per il fosforo, il BOD/COD o l’azoto.
L’assistenza face-to-face per il cliente è quindi la chiave del successo in questo caso. Il supporto fornito durante l’installazione e l’avviamento dei disoleatori garantisce un corretto funzionamento del sistema.
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