1. Contesto di installazione
Una storica cartiera a conduzione familiare nel Nord Italia, situata a Brescia, si è rivolta a MITA Water Technologies per ottimizzare il trattamento delle acque reflue industriali del proprio impianto. L’azienda opera da oltre quarant’anni ed è specializzata nella produzione di cartoncino teso riciclato, principalmente destinato al settore alimentare: 50 anni di storia, 50 dipendenti, un’estensione su oltre 18.000 mq.
Nel contesto delle operazioni industriali di una cartiera, le acque reflue rappresentano una sfida significativa. Gli impianti di trasformazione della carta generano quantitativi elevati di acque contenenti solidi sospesi (oltreché di altri nutrienti): il tutto da trattare adeguatamente per rispettare le normative ambientali.
Con una portata d’ingresso media di 70 m³/h e concentrazioni di solidi sospesi totali (SST) che variano tra 30 e 100 mg/L, la cartiera necessitava di un sistema di filtrazione efficiente e affidabile, in grado di ridurre i SST a livelli inferiori ai 10 mg/L. Questo per integrare le tecnologie pre-esistenti (a monte del nuovo sistema): un flottatore ad aria disciolta (DAF) e un reattore a biofilm a letto mobile (MBBR), utilizzati per la separazione dei solidi sospesi e il trattamento biologico aerobico delle acque.
Inoltre, il sistema doveva essere installata in vasca metallica, per una migliore gestione, e su uno spazio poco esteso: occorreva dunque una soluzione flessibile e compatta.
2. Soluzione proposta
MITA Water Technologies ha proposto l’installazione di un sistema a dischi filtranti ad asse verticale, modello MSF 3/15 PECV VM, per soddisfare le esigenze di finissaggio reflui della cartiera. Questo sistema, con tre dischi filtranti e una superficie totale di filtrazione pari a 15 m², si è dimostrato ideale per il contesto specifico grazie alla sua compattezza e all’efficienza di filtrazione. Il sistema è specificamente progettato insieme alla vasca metallica in acciaio inossidabile AISI 304.
I filtri a dischi, grazie alla loro configurazione e tecnologia avanzata, permettono una rimozione efficiente dei solidi sospesi. I vantaggi comprendono un ottimo costo del ciclo di vita di prodotto, comprendente quindi l’acquisizione (CAPEX) e la gestione e manutenzione (OPEX). Inoltre, i ridotti ingombri dei filtri ad asse verticale si adattano perfettamente all’ambiente industriale della cartiera, dove lo spazio disponibile è limitato.
3. Risultati e fattori critici di successo
Dopo l’installazione del sistema di filtrazione, i risultati ottenuti sono stati conformi alle aspettative della cartiera. I solidi sospesi totali in uscita sono stati ridotti a meno di 10 mg/L, garantendo che le acque reflue trattate rispettassero gli standard normativi. Questo ha permesso alla cartiera di proseguire le operazioni senza interruzioni o sanzioni legate all’inquinamento delle acque reflue.
Tra i fattori critici di successo del progetto si possono evidenziare:
- Compattezza e adattabilità del sistema: il filtro a dischi installato si è rivelato ideale per il limitato spazio disponibile, offrendo elevate prestazioni in un ingombro ridotto.
- Efficienza nel trattamento dei solidi sospesi: grazie alla tecnologia avanzata dei filtri a dischi, il sistema ha raggiunto gli obiettivi di rimozione dei solidi sospesi, migliorando significativamente la qualità dell’acqua trattata.
- Efficienza operativa: il basso consumo energetico e la ridotta manutenzione, tipici di tutti i filtri a tela pile, contribuiscono a ridurre i costi operativi complessivi (OPEX), migliorando il ritorno sull’investimento.
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