Flottatori ad aria disciolta: applicazioni

Mitadaf MD Flottatori ad Aria Disciolta

Elevata efficienza, semplicità ed affidabilità: parliamo di sistemi di trattamento acque sempre utilizzati per la separazione di solidi sospesi e di altre particelle. Quali sono le applicazioni dei flottatori ad aria disciolta? Vediamone di seguito alcune.

1. Cartiere

Storicamente le cartiere rappresentano una delle prime applicazioni dei sistemi di flottazione ad aria disciolta. I flottatori ad aria disciolta vengono utilizzati in cartiera per due differenti applicazioni. Il principale utilizzo è come macchina di processo: questo sistema consente di recuperare la maggior parte delle fibre di carta che costituiscono la materia prima e che altrimenti andrebbero perse con le acque di lavaggio delle tele.

In secondo luogo, le unità di flottazione ad aria disciolta vengono impiegati per il trattamento di depurazione delle acque reflue, in particolare per la rimozione dei solidi sospesi e del COD legato ad essi. In entrambi i casi, il sistema è l’ideale per ottimizzare la resa di recupero dei solidi grazie all’efficacia del proprio sistema di discioglimento dell’aria.

2. Industrie dolciarie

Una delle principali applicazioni del sistema di flottazione è il pre-trattamento delle acque di scarico nelle industrie dolciarie. Le differenti linee di produzione sono stottoposte a frequenti lavaggi sia per questioni igieniche, sia quando vengono realizzati prodotti con caratteristiche differenti. Le acque di processo delle industrie dolciarie sono caratterizzate da tenori elevati di solidi sospesi, COD e grassi.

I flottatori ad aria disciolta, utilizzati come pre-trattamento a monte di un trattamento biologico, o prima dello scarico in fognatura, consentono di abbattere sostanzialmente tali parametri. Questo permette di ridurre le dimensioni e ottimizzare il funzionamento di un eventuale impianto biologico a valle. In alternativa, un carico inquinante più basso consente alle aziende di scaricare i proprio reflui nella rete fognaria rientrando nei valori previsti dalle più stringenti normative. La semplicità di gestione è tale da non richiedere personale specializzato per la conduzione dell’impianto.

3. Salumifici

Le acque in uscita dai salumifici contengono elevati tenori di grassi e solidi sospesi, derivanti dal processo di lavorazione e insaccaggio delle carni. La presenza di queste sostanze può creare problemi all’impianto di trattamento biologico delle acque reflue. I grassi inibiscono lo sviluppo della flora batterica, e gli elevati carichi inquinanti richiedono impianti di trattamento di dimensioni elevate e con elevati tempi di permanenza del refluo nelle vasche di trattamento biologico.

I flottatori intervengono su entrambi i fronti. Utilizzato come pretrattamento, consente di rimuovere grassi e solidi sospesi con efficienze estremamente elevate, grazie all’innovativo sistema di discioglimento dell’aria.

4. Chiarificazione primaria e secondaria per impianti biologici

Il sistema di flottazione ad aria disciolta trova largo impiego come fase di chiarificazione negli impianti biologici di tutte le potenzialità. Grazie alla sua elevata efficienza di rimozione dei solidi sospesi, questa soluzione è utile per la chiarificazione primaria del refluo perchè consente l’utilizzo di spazi estremamente ridotti. L’efficienza di rimozione dei solidi è tale da ridurre drasticamente il dimensionamento delle fasi di trattamento successive.

Per le stesse motivazioni viene applicato anche per la chiarificazione secondaria, con un vantaggio ulteriore. Il fango estratto dal flottatore ha una densità circa doppia rispetto al fango estratto da un tradizionale sistema di sedimentazione. Questo consente di ridurre i costi di smaltimento dei fanghi o di realizzazione dell’eventuale linea di trattamento dei fanghi. Inoltre, si ricircola un fango più denso, con evidenti risparmi sulla quantità di ricircolo e di conseguenza sul dimensionamento della vasca di ossidazione.

5. Industrie lattiero casearie

È un’applicazione molto simile a quella dei salumifici. In queste aziende i lavaggi avvengono con frequenza elevata e le acque reflue sono ricche di grassi e sostanze solide altamente biodegradabili. Il carico inquinante è molto elevato e il trattamento di queste acque richiede la realizzazione di grossi impianti anche quando le portate in gioco sono relativamente contenute. L’unità di flottazione, in questo contesto, trova largo impiego come pre-trattamento.

Le dimensioni ridotte ne consentono l’installazione anche su impianti esistenti o comunque dove sussistono problemi di spazio. L’aria disciolta porta rapidamente in superficie solidi e grassi, senza problemi di cattivi odori e con una efficienza di rimozione estremamente elevata. Questo consente di ridurre il carico inquinante e quindi le dimensioni di tutto l’impianto. I sistemi di flottazione vengono spesso utilizzati anche su impianti esistenti che devono essere potenziati.

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6. Industrie petrolifere

Depositi e raffinerie petrolifere sono stabilimenti di grandi dimensioni. Le acque di pioggia e di dilavamento che cadono su piazzali e costruzioni devono essere necessariamente trattate prima dello scarico. A queste si aggiungono le acque di spiazzamento e di lavaggio in genere. Caratteristica peculiare di queste acque è la presenza di oli in quantità considerevoli. Le unità di flottazione ad aria disciolta sono soluzioni efficaci per la loro rimozione.

A vantaggio della flottazione ci sono sicuramente l’efficienza di rimozione, gli ingombri contenuti, la possibilità di inserire la macchina nel contesto di un impianto esistente. Se l’azienda è già dotata di un proprio impianto di depurazione biologico, la tecnologia di flottazione ne consente l’incremento di efficienza rimuovendo a monte tutte le sostanze che potrebbero inibire il corretto funzionamento del processo biologico.

7. Industrie tessili

Le acque in uscita da queste aziende sono ricche di fibre che sfuggono dai vari processi di lavaggio a cui viene sottoposta la lana grezza. La materia prima è ricca di solidi, grassi e sostanze organiche, che vengono allontanate con le acque di lavaggio. All’interno delle acque si trovano poi quantità abbondanti di tensioattivi derivanti dai detergenti utilizzati per i lavaggi.

I flottatori ad aria disciolta sono risultati sistemi efficaci per il trattamento di queste acque, a monte di evetuali processi biologici e/o chimico-fisici. Consentono di rimuovere circa l’80% dei grassi e dei solidi contenuti nelle acque, ed effettua un parziale abbattimento anche sui tensioattivi legati a questi ultimi. Le microbolle d’aria che si generano nel saturatore e che vengono liberate in vasca di flottazione sono così fini che non causano la formazione di schiume nonostante gli elevati tenori di tensioattivi.

8. Acque di prima pioggia

Le acque di dilavamento di piazzali, parcheggi e depositi devono necessariamente essere trattate prima di poter essere convogliate allo scarico. Tali acque sono ricche principalmente di particolato, oli derivanti da macchine e attrezzature meccaniche e solidi sospesi.

Le quantità d’acqua in gioco sono molto elevate e assolutamente prive di costanza perchè legate agli eventi meteorici, sia per frequenza che per intensità. In questi casi la soluzione ottimale è prevedere uno stoccaggio di capacità tale da contenere tutte le acque da trattare, che verranno poi trattate in un secondo tempo. Per la rimozione di oli e solidi sospesi, le unità di flottazione costituiscono un’ottima soluzione. Gli ingombri contenuti, la facilità di posizionamento e di funzionamento e l’elevata resa di abbattimento di solidi e oli fanno sì che il refluo in uscita possa essere convogliato allo scarico finale, compatibilmente con le normative vigenti in materia.

9. Potenziamento di flottatori esistenti

Tutti i flottatori Mitadaf di MITA Water Technologies sono corredati di saturatore d’aria Mitasat, che rappresenta il cuore del processo di flottazione. Mitasat consente di creare la miscela aria-acqua necessaria ai fini della flottazione. In aggiunta ai nostri flottatori, forniamo Mitasat separatamente per il potenziamento di flottatori esistenti, con l’obiettivo di massimizzarne le prestazioni.

L’elevata efficienza di discioglimento dell’aria nell’acqua consente di massimizzare le prestazioni anche di apparecchiature non di nostra produzione. Mitasat inoltre utilizza tutta l’aria compressa che viene introdotta al suo interno, comportando quindi un notevole risparmio.

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